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LEGGE DI BILANCIO 2024

LEGGE DI BILANCIO 2024

Di seguito le più rilevanti novità fiscali introdotte dalla Legge di stabilità 2024 e dai decreti collegati. Le loro eventuali integrazioni e/o chiarimenti saranno oggetto di prossime circolari.

NOVITÀ IN MATERIA DI IMPOSTE SUI REDDITI

MODIFICHE ALLA TASSAZIONE IRPEF
Tra le principali novità in tema di tassazione Irpef delle persone fisiche vi sono, per il solo periodo d’imposta 2024:
– la riduzione da quattro a tre degli scaglioni di reddito, con applicazione dell’aliquota minima del 23% per i redditi fino a 28.000,00 euro (anziché 15.000,00 euro), con conseguente diminuzione della tassazione;
– l’aumento a 1.955,00 euro (anziché 1.880,00) delle detrazioni per i redditi di lavoro dipendente e assimilati, in caso di reddito complessivo non superiore a 15.000,00 euro;
– la diminuzione, per un importo pari a 260,00 euro, delle detrazioni spettanti per il 2024 in relazione a taluni oneri per i titolari di un reddito complessivo superiore a 50.000,00 euro.

FRINGE BENEFIT – INCREMENTO DELLA SOGLIA DI NON IMPONIBILITÀ PER IL 2024
Per il 2024 i beni e i servizi erogati ai dipendenti sotto forma di fringe benefit saranno esclusi da tassazione fino alla soglia di 1.000 euro per tutti i dipendenti e di 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico. La soglia precedente era fissata a 258,23 euro. In caso di superamento del limite, concorre a formare il reddito di lavoro dipendente l’intero importo (non solo l’eccedenza).

RIDUZIONE IMPOSTA SOSTITUTIVA PREMI DI PRODUTTIVITÀ DIPENDENTI
Viene confermata anche per il 2024 la riduzione dal 10% al 5% dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF, e delle addizionali regionale e comunale, sui premi di risultato in favore dei dipendenti.


RIDETERMINAZIONE DEL COSTO FISCALE DEI TERRENI E DELLE PARTECIPAZIONI
Viene prorogata di un ulteriore anno la rivalutazione delle partecipazioni (quotate e non quotate) e dei terreni (agricoli ed edificabili), detenuti al di fuori del regime d’impresa, con applicazione dell’imposta sostitutiva del 16% (pagabile anche in tre rate annuali), con perizia e versamento della prima rata entro il 30.06.2024.

NOVITÀ IN MATERIA DI IMMOBILI

RIEPILOGO DETRAZIONI
Di seguito un riepilogo delle agevolazioni edilizie attualmente previste:

  1. SUPERBONUS – previsto fino al 31.12.2025 solo per gli interventi effettuati dai condomini, dalle persone fisiche su parti comuni di edifici interamente posseduti fino a 4 unità e per gli interventi effettuati da ONLUS, ODV e APS iscritte negli appositi registri, nella misura del 70% per le spese sostenute nell’anno 2024 e del 65% per quelle sostenute nell’anno 2025;
  2. SISMABONUS – prevista fino al 31.12.2024 la detrazione Irpef e Ires del 50% delle spese di messa in sicurezza antisismica sia per immobili residenziali che per immobili destinati ad attività produttive; la detrazione da ripartire in 5 anni aumenta nel caso si migliori la sicurezza di una o due classi di rischio su singole unità immobiliari (bonus al 70% o 80%) o su edifici condominiali (75% o 85%). Previsto anche un sismabonus acquisti per chi compra immobili demoliti e ricostruiti da imprese con miglioramento di una o due classi di rischio sismico (detrazione al 75% o 85%);
  3. RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA – fino al 31.12.2024, detrazione del 50% nel limite massimo di spesa di euro 96.000,00;
  4. BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE – fino al 31.12.2025, detrazione del 75% da ripartire in 5 anni relativa all’eliminazione delle barriere architettoniche; dal 2024 è stata espressamente esclusa da questa agevolazione la sostituzione di infissi;
  5. BONUS MOBILI – fino al 31.12.2024, detrazione del 50% nel limite di spesa di 5.000,00 euro;
  6. RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA – fino al 31.12.2024, detrazione del 65% (50% per la sostituzione di infissi, 70-75% o 80-85% per parti comuni condominiali anche con sismabonus), nei limiti di spesa previsti per ciascuna tipologia di intervento;
  7. BONUS VERDE – fino al 31.12.2024, detrazione del 36% per la realizzazione di giardini o aree verdi, nel limite di spesa di 5.000,00 euro.
    Si ricorda che per tutti i nuovi interventi è preclusa la possibilità di cessione del credito o sconto in fattura, salvo i casi in cui i lavori siano stati avviati o deliberati in epoca precedente.

INTERVENTI SUPERBONUS NON ULTIMATI – CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
È previsto che la detrazione spettante per gli interventi superbonus per la quale si è optato per la cessione o sconto in fattura, sulla base di SAL effettuati fino al 31.12.2023, non sarà oggetto di recupero se i medesimi interventi non verranno ultimati, ivi compreso il caso in cui ciò comporti il mancato conseguimento del miglioramento di due classi energetiche.

PLUSVALENZE DA CESSIONE FABBRICATI OGGETTO DI INTERVENTI CON SUPERBONUS
A partire dal 2024, la vendita di immobili sui quali sono stati realizzati interventi con il superbonus, entro 10 anni dalla fine dei lavori, sarà oggetto di tassazione. Sono esplicitamente esclusi gli immobili acquisiti per successione o adibiti ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari.

TASSAZIONE DELLA COSTITUZIONE DEI DIRITTI REALI IMMOBILIARI
Dal 2024 verrà tassata, come reddito diverso, la costituzione a favore di un terzo di un diritto reale di godimento su un bene immobile. Saranno pertanto oggetto di tassazione tutti gli atti con i quali il proprietario persona fisica o società semplice costituisce in favore di un terzo, a fronte di un corrispettivo, un diritto reale di godimento immobiliare (uso, usufrutto, abitazione, enfiteusi, superficie e servitù prediali).

LOCAZIONI BREVI: NUOVI OBBLIGHI E AUMENTO CEDOLARE SECCA
Previsti nuovi adempimenti per coloro che possiedono immobili destinati a locazioni brevi o per finalità turistiche (contratti non superiori a 30 giorni). Vi sarà l’obbligo di ottenere il “CIN”, ovvero un codice assegnato dal Ministero del Turismo su istanza dell’interessato, di esporlo al di fuori dello stabile e di indicarlo in tutti gli annunci ovunque pubblicati. Inoltre, sono previsti obblighi relativi alla sicurezza: tutte le unità immobiliari dovranno essere dotate di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti e di estintori portatili a norma di legge. Dette disposizioni troveranno applicazione dopo l’entrata in funzione della banca dati nazionale e del portale telematico del Ministero del Turismo per l’assegnazione del CIN.
Per i soli soggetti che possiedono più di un immobile locato con contratti di locazione di durata non superiore a 30 giorni, l’aliquota della cedolare secca applicabile a partire dal secondo immobile diventa del 26% anziché del 21%.

NOVITÀ IN MATERIA DI COMPENSAZIONI

DIVIETO DI COMPENSAZIONE IN PRESENZA DI DEBITI ISCRITTI A RUOLO
A partire dall’1.7.2024 entra in vigore il divieto generale di compensazione di crediti in presenza di debiti iscritti a ruolo presso l’Agenzia della Riscossione di importo complessivo superiore a 100.000,00 euro.
Il divieto, che riguarda tutti i contribuenti, si applica alle compensazioni “orizzontali” riguardanti crediti e debiti di diversa natura che avvengono nel modello F24 e non alle compensazioni “verticali” o interne, che riguardano la stessa imposta (es. credito IVA con IVA a debito da versare, saldo IRES a credito con acconti IRES, ecc.).
Non impediscono la compensazione i debiti fiscali non ancora iscritti a ruolo come quelli relativi agli avvisi bonari e agli accertamenti non esecutivi.
Detto divieto si aggiunge a quello già previsto in presenza di debiti iscritti a ruolo scaduti di importo superiore a 1.500,00 euro.

PRESENTAZIONE DEI MODELLI F24 CONTENENTI COMPENSAZIONI – OBBLIGO DI UTILIZZARE I SERVIZI TELEMATICI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE – ESTENSIONE
A partire dall’1.7.2024 viene esteso l’obbligo di utilizzare i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per la presentazione dei modelli F24 contenenti crediti compensati riguardanti INPS e INAIL.

ALTRE NOVITÀ

OBBLIGO DI ASSICURAZIONE PER RISCHI CATASTROFALI
Entro il 31.12.2024 tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese (escluse le imprese agricole) hanno l’obbligo di stipulare un’assicurazione per la protezione da rischi catastrofali al fine di coprire eventuali danni cagionati da calamità naturali o eventi catastrofali riguardo ai beni contenuti nell’attivo patrimoniale (terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature).
Verranno definite le modalità attuative con apposito decreto.

CONCORDATO BIENNALE
Da quest’anno è prevista la possibilità per le imprese medio-piccole e per i lavoratori autonomi di stipulare un accordo con l’Agenzia delle Entrate sulle tasse da pagare nel biennio successivo, sulla base di parametri da loro elaborati.
Verranno forniti maggiori dettagli nelle prossime circolari in merito alle modalità di questo nuovo istituto.

LEGGE DI BILANCIO 2023

Di seguito le più rilevanti novità fiscali introdotte dalla Legge di stabilità 2023.

NOVITÀ IN MATERIA DI REDDITO D’IMPRESA
E LAVORO AUTONOMO

CREDITI D’IMPOSTA A FAVORE DI IMPRESE PER L’ACQUISTO DI ENERGIA E GAS.
I crediti d’imposta a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale (già previsti da precedenti decreti) sono stati prorogati anche al mese di dicembre 2022 e al 1° trimestre 2023, mantenendo le stesse condizioni di accesso.
Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei nuovi crediti d’imposta e di quelli precedenti ancora utilizzabili in compensazione nel 2023.

Soggetti beneficiari 3°trimestre 2022 Ottobre e
novembre 2022
Dicembre 2022 1° trimestre 2023
Imprese energivore 25% 40% 40% 45%
Imprese non energivore (potenza pari o superiore a 4,5 kW) 15% 30% 30% 35%
Imprese gasivore 25% 40% 40% 45%
Imprese non gasivore 25% 40% 40% 45%
Scadenza utilizzo credito in F24 30.09.2023 30.09.2023 30.09.2023 31.12.2023

Le imprese non energivore e non gasivore che hanno mantenuto lo stesso fornitore dal 2019 possono richiedergli direttamente il conteggio dei crediti inviando una richiesta.
Si ricorda che i crediti d’imposta possono essere compensati in F24 o ceduti a terzi.
I beneficiari devono inviare entro il 16.3.2023 all’Agenzia delle Entrate un’apposita comunicazione sull’importo dei crediti maturati nell’esercizio 2022.
Detti crediti d’imposta non sono tassabili.


BONUS INVESTIMENTI
È stato posticipato dal 30.6.2023 al 30.9.2023 il termine per concludere gli investimenti in beni materiali “4.0” prenotati entro il 31.12.2022, al fine di poter beneficiare del maggior credito d’imposta previsto nel 2022.

REGIMI FISCALI SEMPLIFICATI

MODIFICHE AL REGIME FORFETARIO
A partire dall’1.1.2023 è incrementato da 65.000,00 a 85.000,00 euro il limite dei ricavi e compensi per l’accesso e la permanenza nel regime forfetario (soglia da calcolarsi con riferimento all’anno precedente).
Attenzione: il superamento in corso d’anno della soglia di euro 100.000,00 determina la fuoriuscita automatica e immediata dal regime forfetario (quindi non dall’anno successivo), con conseguenze sul piano contabile e fiscale (assoggettamento ad IVA delle fatture al superamento della soglia e applicazione della tassazione ordinaria).

FLAT TAX INCREMENTALE
Per l’anno 2023, è prevista un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali, nella misura del 15% da applicare sulla quota di reddito d’impresa o di lavoro autonomo maturato nel 2023 in eccedenza rispetto al più elevato tra quelli del triennio precedente. Detta agevolazione si applica entro un massimale di 40.000 euro.

ALTRE AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE

Fra le altre agevolazioni segnaliamo:

CREDITO D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO DI CARBURANTE PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ AGRICOLA E DELLA PESCA
Alle imprese esercenti attività agricola e della pesca è riconosciuto anche per il 1° trimestre 2023 un credito d’imposta nella misura pari al 20% del costo di acquisto del carburante. La spesa, da considerarsi al netto dell’IVA, deve essere documentata dalle relative fatture d’acquisto.
Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei nuovi crediti d’imposta e di quelli vecchi ma ancora utilizzabili in compensazione:

Periodo Credito d’Imposta Scadenza utilizzo in F24
3° trimestre 2022 20% 31.03.2023
4° trimestre 2022 20% 30.06.2023
1° trimestre 2023 20% 31.12.2023

Si segnala l’obbligo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro il 16.03.2023 degli importi dei crediti maturati nel 2022.

INCREMENTO DELLE SPESE ENERGETICHE – CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO IN FAVORE DI ENTI CHE GESTISCONO IMPIANTI SPORTIVI ED ENTI DEL TERZO SETTORE
In considerazione dell’aumento dei costi dell’energia termica ed elettrica, previsto un contributo a fondo perduto in favore di associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi e piscine e in favore di enti del Terzo settore.

SPORT BONUS – PROROGA
Prevista la proroga anche per il 2023, per i soli soggetti titolari di reddito d’impresa, del credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni liberali effettuate per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche (c.d. “Sport bonus”).

CREDITO D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO DI MATERIALI RICICLATI
Viene riproposto per il 2023 e il 2024 un credito d’imposta alle imprese per l’acquisto di materiali riciclati, pari al 36%, nel limite di 20.000 euro per ciascun beneficiario.

NOVITÀ IN MATERIA DI IMMOBILI

SUPERBONUS
Dal 2023 cambia la disciplina del Superbonus che viene prorogato fino al 31.12.2025 solo per gli interventi effettuati dai condomini, dalle persone fisiche su parti comuni di edifici interamente posseduti fino a 4 unità e per gli interventi effettuati da ONLUS, ODV e APS iscritte negli appositi registri, nella seguente misura:
 110% per le spese sostenute entro il 31.12.2022;
 90% per le spese sostenute nell’anno 2023;
 70% per quelle sostenute nell’anno 2024;
 65% per quelle sostenute nell’anno 2025.
Interventi sulle villette delle persone fisiche avviati dall’1.1.2023
Prevista la possibilità di fruire del superbonus al 90% per gli interventi avviati dall’1.1.2023 sulle villette a determinate condizioni:
 il contribuente sia titolare del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento sull’unità immobiliare oggetto degli interventi;
 l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale;
 il contribuente abbia un “reddito di riferimento” non superiore a 15.000 euro.
Possibilità di utilizzo del credito in 10 rate
Prevista la possibilità di utilizzare in 10 rate annuali di pari importo i crediti d’imposta derivanti dalle comunicazioni di cessione o di sconto in fattura, anziché in 4 o 5 rate.

ALTRE DETRAZIONI
Per quanto concerne le altre agevolazioni edilizie (già prorogate dallo scorso anno fino al 2024) sono previste le seguenti novità:

  1. BONUS MOBILI – per il 2023, detrazione del 50% nel limite di spesa di euro 8.000,00, per il 2024, detrazione del 50% nel limite di spesa di euro 5.000,00;
  2. BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE – fino al 2025, detrazione del 75% da ripartire in 5 anni relativa all’eliminazione delle barriere architettoniche;
  3. DETRAZIONE IRPEF DELL’IVA PAGATA PER L’ACQUISTO DI CASE AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA: introdotta per l’anno 2023 la detrazione IRPEF del 50% da ripartire in 10 anni sull’IVA pagata per l’acquisto, da imprese costruttrici, di unità immobiliari residenziali ad elevata efficienza energetica, di classe energetica A o B;
  4. PROROGA DEL CONTRIBUTO PER LE COLONNINE DI RICARICA DEI VEICOLI ELETTRICI: previsto anche per le annualità 2023 e 2024 il contributo per l’acquisto di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici da parte di privati; il contributo è riconosciuto in misura pari all’80% del prezzo dell’infrastruttura di ricarica, nel limite massimo di spesa di euro 1.500 per la persona fisica ed euro 8.000 per i condomini.

NOVITÀ IN MATERIA DI RISCOSSIONE

DEFINIZIONE AVVISI BONARI
Prevista una definizione agevolata degli avvisi bonari con pagamento delle sanzioni al 3% (anziché del 10%).
Detta agevolazione riguarda:

  1. Gli avvisi bonari relativi agli anni 2019, 2020 e 2021 ricevuti in data successiva all’1.1.2023 oppure ricevuti prima a condizione che il termine di 30 giorni per il pagamento non sia ancora scaduto all’1.1.2023;
  2. Gli avvisi bonari in corso di dilazione e non decaduti alla data dell’1.1.2023.

Previste anche altre agevolazioni in materia di riscossione quali:
 Sanatoria errori formali;
 Definizione degli accertamenti con adesione;
 Definizione degli avvisi di accertamento;
 Definizione degli avvisi di recupero dei crediti d’imposta;
 Regolarizzazione degli omessi versamenti per le rate da istituti deflativi del contenzioso;
 Definizione delle liti pendenti.

NUOVA ROTTAMAZIONE CARTELLE
Prevista una nuova rottamazione riguardante le cartelle, gli accertamenti esecutivi e gli avvisi di addebito INPS consegnati all’Agenzia della Riscossione dall’1.1.2000 al 30.6.2022.
Detta rottamazione prevede la cancellazione delle sanzioni amministrative, di tutti gli interessi e dei compensi di riscossione (rimangono dovute le somme a titolo di capitale, le spese di notifica e quelle relative alle eventuali procedure esecutive).
Per accedervi il contribuente deve presentare apposita domanda entro il 30.4.2023 (con risposta da parte dell’Agenzia delle Riscossione entro il 30.06.2023).
Il pagamento potrà essere dilazionato in 18 rate (le prime due, ciascuna per un importo pari al 10% delle somme dovute, scadenti rispettivamente il 31.7.2023 e il 30.11.2023 mentre le altre, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ogni anno) oppure effettuato in unica soluzione entro il 31.7.2023.
La rottamazione è fruibile da chi non ha presentato domanda per le precedenti rottamazioni o da chi aveva aderito ma è decaduto per non aver pagato le rate.
Il debitore può decidere quali cartelle definire e quali no.

STRALCIO DELLE CARTELLE FINO A 1.000 EURO
Introdotto l’annullamento automatico delle cartelle dell’Agenzia della Riscossione relative al periodo compreso tra l’1.1.2000 e il 31.12.2015, di importo residuo all’1.1.2023 fino a 1.000,00 euro. Detto importo viene determinato in relazione al singolo carico comprensivo di capitale, interessi da ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni.
Per l’annullamento non è richiesta nessuna manifestazione di volontà da parte del beneficiario ma sarà effettuato in automatico dall’Agenzia della Riscossione.

AGEVOLAZIONI FISCALI

RIDETERMINAZIONE DEL COSTO FISCALE DEI TERRENI E DELLE PARTECIPAZIONI
Viene prorogata di un ulteriore anno la rivalutazione delle partecipazioni (quotate e non quotate) e dei terreni (agricoli ed edificabili), detenuti al di fuori del regime d’impresa, con applicazione dell’imposta sostitutiva del 16% (pagabile anche in tre rate annuali), con perizia e versamento della prima rata entro il 15.11.2023.

ASSEGNAZIONE E CESSIONE DI BENI AI SOCI E TRASFORMAZIONE IN SOCIETÀ SEMPLICE
Sono stati riaperti i termini fino al 30.09.2023 per l’assegnazione e cessione agevolata ai soci di beni immobili abitativi e di autovetture e per la trasformazione in società semplice di società commerciali, di persone o di capitali, che hanno per oggetto esclusivo o principale la gestione dei predetti beni.
L’agevolazione prevede:
 la tassazione dell’8% delle plusvalenze realizzate;
 la riduzione dell’imposta di registro;
 l’attribuzione del valore catastale ai beni assegnati.

RIAPERTURA ESTROMISSIONE IMMOBILI DA PARTE DELL’IMPRENDITORE INDIVIDUALE E RIVALUTAZIONE PARTECIPAZIONI E TERRENI
Viene riaperta la disciplina dell’estromissione dell’immobile strumentale dell’imprenditore individuale, che consente di trasferire l’immobile dalla sfera imprenditoriale a quella privata con un’imposizione ridotta dell’8%. Il termine per esercitare l’opzione scade il 31.5.2023.

PROROGA ESENZIONE IRPEF REDDITO FONDIARIO COLTIVATORI DIRETTI E IAP
È prorogata anche per il 2023 l’esenzione totale ai fini IRPEF dei redditi dominicali e agrari dei terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti nella previdenza agricola.

ALTRE NOVITÀ

INCREMENTO SOGLIA DENARO CONTANTE
A partire dall’1.1.2023, il limite per il trasferimento di denaro contante non è più di 1.999,99 euro (soglia di 2.000 euro), ma di 4.999,99 euro (soglia di 5.000 euro).

PROROGA DIVIETO EMISSIONE FATTURA ELETTRONICA PER PRESTAZIONI SANITARIE
Viene confermato per l’anno 2023, il divieto di emissione di fattura elettronica via SdI per le prestazioni sanitarie rese verso persone fisiche.

INVIO DATI TESSERA SANITARIA
Anche per l’anno 2023, il termine di invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria rimane semestrale (30.09.2023 per le fatture del 1° semestre 2023 e 31.01.2024 per le fatture del 2° semestre 2023). Dal 2024 l’invio dei dati diventerà mensile.

ACCONTO IVA

Il 27 dicembre è il termine ultimo per versare l’acconto Iva dovuto per le liquidazioni periodiche di chiusura dell’ultimo mese o dell’ultimo trimestre dell’anno.

Si riportano schematicamente le principali regole da osservare per il calcolo ed il versamento dell’acconto IVA. Continua la lettura di ACCONTO IVA